Lumbini
Lumbini
La terra che ha assistito alla nascita di Buddha, uno dei molteplici avatara di Sri Krishna,
è nota per la sua pace sublime
di Rasika devi dasi
Buddha, i cui insegnamenti sono ormai conosciuti in tutto il mondo e praticati da milioni di fedeli, è considerato, dalla tradizione vaisnava, uno degli avatara di Sri Krishna. Avatara significa letteralmente "colui che discende". Sri Krishna Si manifesta di era in era, nella forma di avatara, per ristabilire i principi della religione ogni qualvolta essi non vengono più seguiti adeguatamente. La figura di Buddha come uno tra i principali avatara di Krishna viene descritta nello Srimad Bhagavatam (1.3.24): "Poi, all'inizio dell'età di Kali, il Signore apparirà nella forma di Buddha, il figlio di Anjana, nel distretto di Gaya, al solo scopo di confondere coloro che invidiano i fedeli teisti."
Buddha apparve all'inizio del kali-yuga, quando il materialismo imperversava e gli uomini, col pretesto di seguire le ingiunzioni dei Veda, praticavano indiscriminatamente i sacrifici di animali e si nutrivano delle loro carni. Ogni avatara, o incarnazione del Signore, ha una particolare missione da eseguire, così Buddha discese sulla Terra per porre fine a questi inutili spargimenti di sangue e per predicare il principio della non-violenza. Quindi, per portare a termine la sua missione negò il valore delle scritture vediche e sottolineò i negativi effetti psicologici che derivano dall'uccisione degli animali. Buddha trasse in inganno quegli atei che, pur non credendo in Dio ebbero invece una completa fede in Buddha, Lui stesso divina incarnazione. Lumbini è il luogo in cui Gautama Buddha, l'apostolo della pace, della compassione e della nonviolenza nacque nel 624 a.C. Egli venne al mondo in un giorno di luna piena nel sesto mese del calendario lunare. La nascita di Gautama Buddha è narrata in diverse scritture.
Circa duemila anni fa regnava sul prospero regno di Kapilvatsu, il re Suddhodana. La sua regina, Maya Devi era figlia del re Devadaha del vicino regno di Kolya. Una notte, la regina Maya Devi ebbe un sogno nel quale il suo letto veniva trasportato sul picco più alto dell'Himalaya e posto all'ombra di un albero sal. Lei veniva bagnata nel lago Manasarovar, purificata dall'impurità e profumata con olii preziosi. A questo punto apparve un elefante bianco con sei proboscidi che entrava nella parte destra del suo grembo. Maya Devi perplessa narrò immediatamente il sogno al marito, il re Suddhodana. Insieme, il re e la regina, chiamarono un saggio che annunciò il messaggio propizio del sogno per cui la regina avrebbe aspettato un bambino che sarebbe stata una grande personalità.
La regina Maya Devi portò il bambino nel suo grembo per dieci mesi. Quando il momento della nascita si stava avvicinando, la regina chiese, come era costume, di recarsi alla casa paterna per dare nascita al suo bambino. Durante il viaggio la regina, accompagnata dalla sorella Prajapati Gautami, si fermò a riposare nel meraviglioso giardino di Lumbini situato ai piedi delle colline Churja che si alzano all'improvviso nel paesaggio pianeggiante del Terai. Mentre ammirava la bellezza del luogo fu colta dai dolori del parto e per sorreggersi afferrò un ramo di un albero sal e in quella posizione dette nascita al piccolo Buddha. Immediatamente il luogo fu miracolosamente nascosto agli occhi del mondo. In quel momento una sorgente di acqua calda e una di acqua fredda scesero dal cielo per lavare il bambino e un fiume di acqua mista ad olio prese a scorrere nelle vicinanze per poter lavare la regina e madre del Buddha dopo il parto.
Tale fiume continua a scorrere anche ai nostri giorni nel giardino di Lumbini ed è conosciuto con il nome di Ol oppure Telar. Fin dai suoi primi istanti di vita fu chiara la grandezza spirituale di Buddha: la sua carnagione possedeva un particolare colore dorato e subito dopo la nascita camminava eretto. Guardò in tutte le direzioni e fece sette passi verso il nord. Dove il suo piede toccò il suolo crebbe un fiore di loto. Diversi eventi miracolosi ebbero luogo in quel momento: la terra cominciò a tremare, il vento smise di soffiare, gli alberi diedero frutti improvvisamente e i fiori sbocciarono. Il bambino venne chiamato Siddharta, "colui che porta a termine i suoi obbiettivi", ma fu conosciuto soprattutto con il suo secondo nome di Gautama. Avendo appreso della nascita di Siddharta, il saggio Asita si recò immediatamente dal re Suddhodana dicendogli con gli occhi imperlati di lacrime: "Tuo figlio è nato per raggiungere la conoscenza suprema. Egli rinuncerà al regno e sarà avverso ai piaceri del mondo, raggiungerà con grande sforzo la conoscenza della verità più alta e brillerà nel mondo come il sole della conoscenza per disperdere le tenebre dell'ignoranza."
Lumbini
Lumbini ha mantenuto a lungo, nel tempo, il suo splendore e, per secoli, migliaia di pellegrini buddhisti si sono recati a visitare quel luogo sacro finché il conflitto religioso, avvenuto durante il medioevo, l'ha mandato in rovina, lasciandoci solo alcuni reperti allo stato di ruderi. Nel 249 a.C. l'imperatore dell'India Ashoka, convertitosi al buddhismo, visitò Lumbini e descrisse il luogo come un florido villaggio. Ashoka vi fece costruire quattro stupa (templi buddhisti) e eresse una colonna sovrastata da un'effigie di cavallo che portava la seguente iscrizione in lingua brahmi:
"Il re Piyadassi (Ashoka), l'amato dagli Dei durante il ventesimo anno dalla sua incoronazione fece una visita regale nel luogo in cui Buddha Sakyamuni nacque e vi fece erigere una colonna. Poiché Bhagavan (altro nome di Buddha) è nato qui il villaggio di Lummini (Lumbini) è stato liberato dalle tasse e conferito l'ottava parte." La colonna di Ashoka segna il luogo della nascita di Buddha e fu indispensabile per riconoscere il luogo in rovina e per testimoniare l'esattezza delle ipotesi.
Anche due famosi viaggiatori cinesi Fahien e Hiuen Tsang, vissuti rispettivamente nel quinto e nel settimo secolo d.C., descrissero la bellezza di Lumbini parlando ambedue di una piscina, del vecchio albero sal dove Maya Devi si aggrappò durante il parto e della colonna di Ashoka. A quel tempo però il luogo era già in rovina e rimase in tali condizioni per circa seicento anni.
Verso l'inizio del 1900 gli scavi archeologici hanno portato alla luce un tempio di mattoni contenente una scultura in pietra che ritrae la nascita di Buddha. Inoltre sono stati riportati alla luce gli antichi monasteri e i templi, nonché la piscina. Accanto alla colonna di Ashoka è situato il tempio di Maya Devi che risale a 2300 anni or sono. All'interno si trova un bassorilievo dove è ritratta la natività di Buddha che viene adorata dall'inizio dell'era cristiana e venne istallata da un re Malla della dinastia Naga tra l'undicesimo e il quindicesimo secolo d.C.
Accanto all'antica scultura se ne trova un'altra più recente riproducente la stessa scena, realizzata in marmo dal famoso scultore nepalese Chandra Man Maskey nel 1956. Sembra che il tempio di Maya Devi sia stato costruito sui resti di un tempio precedente forse su uno di quelli fatti costruire da Ashoka durante la sua visita. A sud del Tempio di Maya Devi si trova la piscina conosciuta col nome di Puskarni nella quale si pensa che Maya Devi si fosse bagnata prima del parto. La piscina era originariamente ovale ma adesso è di forma quadrata con scale discendenti nell'acqua. Fu ritrovata durante gli scavi del 1933. Diverse strutture antiche sono state ritrovate nella zona, e si pensa siano appartenenti ad un periodo che va dal IX al II secolo a.C.
Nel 1996 a cinque metri al di sotto del tempio di Maya Devi è stata ritrovata la pietra che segna l'esatta ubicazione del luogo di nascita di Siddharta. Buddha, come tutti gli altri avatara di Krishna, esprime la cura con cui il Supremo Signore, Sri Krishna, segue il percorso dell'umanità con l'intento di ricondurla alla pura pratica del servizio d'amore a Lui offerto. Nel far questo, il Signore sceglie talvolta di porre temporaneamente in secondo piano i temi principali del Suo insegnamento, e formula delle proposte filosofiche velate di insoliti toni per avvicinare le mentalità smarrite delle persone e purificare gradualmente le loro false concezioni.
Per visitare Lumbini
Come arrivare: Lumbini si trova a circa un'ora di strada dalla città più vicina Bhairawa. Bhairawa può essere raggiunta facilmente in aereo da Katmandu (volo quotidiano della durata di 45 minuti). Per chi volesse raggiungere Bhairawa via terra potrà farlo senza problemi viaggiando in autobus, tutti i giorni sia di giorno che di notte, per circa otto ore ad un costo irrisorio. Raggiunta Bhairawa si può noleggiare un'auto oppure servirsi degli autobus locali. Potrete raggiungere Lumbini anche direttamente dall'aeroporto.
Dove alloggiare: Potrete alloggiare a Lumbini (gli Hotel si trovano a circa tre chilometri dal luogo di nascita di Buddha) oppure potrete scegliere tra uno degli hotel di Bhairawa, dove troverete sistemazione per ogni esigenza. Per una buona cucina vegetariana provate il ristorante Kasturi a Bhairawa.
Templi ISKCON: Il tempio ISKCON più vicino si trova a Katmandu nella zona di Budhanilkantha. Il tempio di recente costruzione possiede quattro belle stanze per gli ospiti. Per prenotare una camera in anticipo o per ricevere aiuto o informazioni potete telefonare allo (009771) 371743 chiedendo di Janardana Prabhu.