Il magnesio
Il Cloruro di Magnesio
Una delle più comuni cause di affaticamento dipende dallo scarso livello di Magnesio. Questo minerale, che è essenziale per la buona salute del corpo, assieme ad un certo numero di enzimi è deputato alla regolazione della temperatura del corpo, inoltre, permette la contrazione dei muscoli e dei nervi e favorisce la sintetizzazione delle proteine. Il Magnesio è un elemento necessario in molteplici processi corporei, inclusa la produzione d'energia, e partecipa alla regolazione e mantenimento di un livello salutare del Potassio, dell'Adrenalina e dell'Insulina.
Non è una coincidenza che l'affaticamento si manifesti preferibilmente nei mesi invernali. Dopo le vacanze passate a mangiare e bere si possono benissimo avere problemi digestivi con conseguente scarso assorbimento di Magnesio da parte del corpo. In aggiunta a questo si può aver assunto una terapia antibiotica o mangiato del cibo cresciuto in un terreno povero di Magnesio... ed ecco, questa è la ricetta classica per l'aumento della stanchezza.
Nel 1915, il chirurgo francese Prof. Pierre Delbet, era alla ricerca di una soluzione per disinfettare le ferite perché aveva scoperto che le tradizionali terapie a base di antisettici, danneggiavano i tessuti e facilitavano le infezioni anziché prevenirle. Lui provò diverse soluzioni minerali e scoprì che una soluzione di Cloruro di Magnesio, non solo non danneggiava i tessuti, ma aveva un grande effetto sull'attività leucocitaria e sulla fagocitosi; era perfetto per il trattamento esterno delle ferite.
Il Dottor Delbet eseguì diversi esperimenti, sia in provetta sia su pazienti, con la soluzione di Cloruro di Magnesio e scoprì che questa era ottima, non solo per le applicazioni esterne, ma che era anche un potente immuno-stimolante se presa tramite iniezione o per via orale. Lui chiamò questo effetto "cytophilaxis". Su alcuni pazienti sottoposti al trattamento, riuscì ad aumentare il tasso di fagocitosi anche del 300%.
Il Dottor Delbet scoprì anche, casualmente, che questa soluzione aveva avuto un effetto tonico su molte persone, e che quindi il Cloruro di Magnesio dava effetti sull'intero organismo. In breve tempo ricevette conferma della bontà della terapia, da parte di coloro che stavano prendendo il Cloruro di Magnesio, per le sue proprietà toniche ed anche da coloro che soffrivano di disturbi vari. Così il Dottor Delbet iniziò a studiare più attentamente i soggetti e verificò che la soluzione di Cloruro di Magnesio era una buona terapia per una lunga lista di malattie.
Ottenne dei buoni risultati in coloro che soffrivano di colite, angiocolite, colecistite, problemi all'apparato digerente, Morbo di Parkinson, crampi e tremori muscolari, problemi al sistema nervoso, acne, eczema, psoriasi, verruche, geloni e pruriti di varie origini. Ci fù anche un rafforzamento dei capelli e delle unghie, un buon effetto sulle malattie tipiche dovute all'età (ipertrofia prostatica, disturbi circolatori e cerebrali) e disturbi di origini allergiche (febbre da fieno, orticaria, asma e reazioni anfilattiche).
A questo punto il Dottor delbet iniziò ad indagare anche sulla relazione che esisteva tra il Magnesio ed il cancro. Dopo molti studi clinici ed esperimenti, ebbe riscontro sul fatto che il Magnesio era ottimo nella prevenzione contro il cancro e che era in grado di curare diverse condizioni precancerogene: leucoplasia, ipercheratosi, mastiti croniche, ecc..
Gli studi epidemiologici confermarono la visione di Delbet e dimostrarono che le popolazioni meno affette dal cancro vivono in regioni della terra ricche di Magnesio e viceversa. Durante gli esperimenti effettuati in laboratorio su animali, Delbet ebbe la conferma che la soluzione era anche in grado di rallentare il corso del cancro. Il Dottor Delbet scrisse in seguito due libri: Politica preventiva del cancro (1944) e l'Agricoltura e la sanità (1945), nei quali sviluppò la sua idea riguardo alla prevenzione del cancro per una migliore vita. Il primo dei due libri riporta molto bene tutti gli studi da lui effettuati sul Cloruro di Magnesio.
Nel 1943 un altro dottore francese, il Dottor Neveu, iniziò ad usare il Cloruro di Magnesio in vari casi (difterite e poliomelite) ed ottenne gli stessi meravigliosi risultati in entrambe le patologie. Eccitato, cercò di divulgare questa terapia ma si scontrò con un muro di ostilità e ostruzionismo creato dalla "medicina ufficiale". L'opposizione fù totale e così nessuno dei due medici riuscì a trasmettere ad altri i risultati delle loro richerche e studi; la "medicina ufficiale" iniziò quindi i fiorenti affari dei programmi di vaccinazione.
Il Dottor Neveu non si scoraggiò e continuò i test sulla terapia utilizzandola in molte malattie. Ottenne ottimi risultati in: faringiti, bronchiti, tonsilliti, influenza asmatica, raucedine, raffreddori comuni, enfisema polmonare, bronco polmoniti, malattie infantili (scalattina, morbillo, rosolia, ecc...), intossicazioni alimentari, gastroenteriti, ascessi, osteomieliti, ecc...
Ma le indicazioni della terapia al Cloruro di Magnesio non finiscono qui perché negli anni scorsi altri medici hanno sperimentato con successo la terapia in altre patologie: Attacchi acuti di asma, shock, tetano (somministrato per via endovenosa), herpes zoster, allergie varie, sindrome da affaticamento cronico, ed anche il cancro come coadiuvante.
La lista dei disturbi trattabili probabilmente non finisce qui poiché si è ancora nel campo pionieristico; con la buona volontà, di tutti i medici che volessero contribuire con il loro aiuto, potremmo molto presto stabilire tutta la verità sulle possibilità di questa meravigliosa terapia. Bisogna ricordare che solo il Cloruro di Magnesio svolge la funzione "cytophilactica" e nessun altro sale di Magnesio, questo perché probabilmente è legato alla composizione molecolare e non a quella puramente ionica.
La soluzione da usare è composta da Cloruro di Magnesio esaidrato (MgCl2.6H2O) nella quantità di 25 gr per litro di acqua. Il Dottor Raul Vergini dice che tutti coloro che soffrono di disturbi renali, trattandosi di un minerale, devono fare riferimento al loro medico di famiglia per verificare se esistono contoindicazioni legate al loro tipo di disfunzione. In tutti gli altri casi non esiste alcun tipo di rischio o problema legato alla terapia. E' consigliato un consulto del medico anche per bambini di età inferiore ai 5 anni. Questo è il dosaggio della soluzione da prendere per via orale:
Adulti e bambini oltre i 5 anni | - | 125 cc |
Bambini di 4 anni | - | 100 cc |
Bambini di 3 anni | - | 80 cc |
Bambini da 1 anno a 2 anni | - | 60 cc |
Bambini da 6 mesi ad 1 anno | - | 30 cc |
Bambini sotto i 6 mesi | - | 15 cc |
Per le malattie croniche il trattamento standard è di una dose al mattino e di una alla sera per un lungo periodo. Nelle malattie acute le prime due dosi devono essere assunte a 6 ore di distanza (3 nei casi gravi), la seconda dalla prima, per poi passare a 12 ore dalla terza in poi; continuare la terapia ancora per qualche giorno dopo la scomparsa dei sintomi. Come terapia preventiva può essere assunta una dose giornaliera.
Il Cloruro di Magnesio, anche se è un sale inorganico, viene assorbito molto bene dal corpo ed è un'ottima sorgente supplementare di Magnesio. La somministrazione per via intramuscolare non viene fatta perché piuttosto dolorosa mentre di quella per via endovenosa, che deve essere somministrata in un arco di tempo piuttosto lungo (dai 10 ai 20 minuti), non specifichiamo particolari e dosaggi in quanto non fa parte delle cure in automedicazione.
[Il Cloruro di Magnesio è reperibile in tutte le farmacie]
Sources are given in references.
Authors of contributions\quotations are alphabetically arranged; major author, if any, is underlined. Pierre Delbet, M.D., A. Neveu, M.D., Raul Vergini, M.D./Responsible editor/writer Anthony di Fabio. Copyright 1992
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